SORAGNA 1921 – FORNOVO RICCO’ 5-2 (pt 0-1)

CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Domenica 24 gennaio 2010
Campionato di Promozione (gir. A)

MARCATORI – P.t.: Fava (F), 43’. S.t.: Compiani (S), 16’-18-22’-35’; Donetti (S), 40’; Zanni (F), 45’.

SORAGNA 1921: Figoni; Nocella, Delazzari; Marchettini (dal 1’st Balestrazzi), M. Rossi, Piovani; Cremona (dal 15’st Donetti), Partelli, Concari (dal 24’st Bruschi), Barantani, Compiani.
All.: F. Rossi.

FORNOVO RICCO’: Bianchi; Adorni, Tomasini; Delpiano (dal 34’st Baudi), Legati, Reggi; Bruschi, Cozzani (dal 46’pt Tibaldi), Zanni, Sarnelli, Fava (dal 19’st Boateng).
All.: Bazzarini.

ARBITRO: Rinaldi (Bologna).

NOTE: calcio di rigore fallito da Zanni (F) al 29’pt.

Al termine di una partita dai due volti, il Soragna ottiene la seconda vittoria consecutiva travolgendo il Fornovo Riccò.
Il delicato match del Tabloni metteva di fronte due formazioni che pur essendo alla ricerca di punti salvezza, arrivavano da due risultati positivi (vittoria esterna del Soragna sul Marzolara e pareggio casalingo per il Fornovo con la capolista Salsomaggiore).
La prima ora di gioco non mantiene però le promesse della vigilia e a parte alcune estemporanee azioni su entrambi i fronti, gli infreddoliti spettatori non possono certo archiviare la partita fra quelle indimenticabili.
Discorso del tutto opposto per quanto riguarda l’ultima mezzora di gioco, grazie soprattutto all’esplosione del Soragna e ai fuochi d’artificio di Compiani che indirizzano il risultato verso la goleada finale.
La cronaca. Poco da segnalare nella prima metà del primo tempo, se non un calcio di punizione di Barantani che accarezza il palo alla destra di un immobile Bianchi. Il match si vivacizza verso la mezzora; è esattamente il 29’ quando un cross di Fava dalla sinistra incoccia sulla mano di Nocella, appostato a non più di un metro di distanza. Il direttore di gara opta per la volontarietà del fallo ed assegna un discusso calcio di rigore agli ospiti che Zanni calcia però alto sopra la traversa.
La partita torna nel suo anonimato fino al 43’ quando ancora Fava, defilato sulla fascia destra, crea dal nulla un’occasione da rete che lo stesso numero 11 ospite è bravo a trasformare nel gol del vantaggio superando l’uscita di Figoni.
L’inizio della ripresa ricalca esattamente la fine del primo tempo, ma nello spazio di poco più di venticique minuti il Soragna tutto – e bomber Compiani in particolare – seminano il panico nella difesa ospite mettendo a segno cinque reti e fallendo almeno altre due ottime occasioni.
Al 16’ il Soragna giunge al pareggio con un’azione da applausi: Concari lancia in profondità Balestrazzi il quale da fondo campo crossa in area per lo stesso Concari. Il numero 9 neroverde di testa appoggia all’indietro per l’accorrente Compiani che di sinistro al volo scaraventa alle spalle di Bianchi.
Centoventi secondi più tardi il Soragna si porta in vantaggio, ancora con Compiani, bravo questa volta a realizzare di testa su millimetrico cross di Donetti.
Compiani e il Soragna non si fermano qui e al 22’ fanno tre: il numero 11 locale supera a metà campo la trappola del fuori gioco e giunto a tu per tu con Bianchi infila di precisione il rasoterra del 3-1.
La quaterna di Compiani, in un match quasi virtualmente chiuso, arriva a dieci minuti dalla fine quando il bomber neroverde gira di testa in rete un cross di Balestrazzi da calcio di punizione.
C’è gloria anche per Donetti, al 40’, quando Compiani veste i panni dell’uomo-assist e restituisce il favore al compagno di squadra con un passaggio da fondo campo che il neo-entrato trasforma nella rete del 5-1 con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Il Fornovo, pur al tappeto, ha il merito di non abbassare la testa e di proseguire un match ormai segnato con l’orgoglio di chi non vuole mollare mai. Questo atteggiamento viene premiato giusto al 90’ quando Zanni, ben lanciato per vie centrali, supera con un pallonetto l’uscita di Figoni e realizza la rete del 5-2 finale.
Per la truppa di mister Federico Rossi si tratta di tre punti importantissimi che permettono ora di guardare con un po’ più di ottimismo ad una classifica che fino a poche giornate fa era decisamente deficitaria.


Matteo Tonna