domenica 28 settembre 2008

SORAGNA 1921 – COLORNO 0-0

CAMPIONATO DI PROMOZIONE, 4.a giornata

SORAGNA 1921: G. Compiani; Nocella, De Lazzari (dal 1’st Marzoli); Contini (dal 30’st Valenti), M. Rossi, Minardi; Bruschi, Barantani, Torrisi, Bertagna (dal 17’st Donetti), M. Compiani.
All.: F. Rossi.

COLORNO: Calzi; Contaldo, Messineo; Caraffini, Scipioni, Libassi (dal 41’st Chiappani); Cattani, Bottali (dal 14’st Allodi), Pompini (dal 20’st Arcari), Fiorasi, Silvestri.
All.: Piccinini.

ARBITRO: Braghiroli (di Finale Emilia).

Il derby del “Tabloni” fra Soragna e Colorno non ha deluso le attese della vigilia: bella partita doveva essere, bella partita è stata fra due delle protagoniste di questo inizio di stagione. Il blasone dell’ambizioso Colorno e l’entusiasmo della matricola Soragna si sono annullati in un match tutt’altro che noioso, nel quale le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto nel tentativo di superarsi fino all’ultimo minuto di recupero. Le difese hanno però avuto la meglio nei confronti dei rispettivi reparti avanzati avversari ed il nulla di fatto finale rispecchia alla perfezione l’andamento dei novanta minuti di gioco.
Fin dai primi minuti, gli ospiti provano a prendere in mano il pallino del gioco e grazie ad una leggera supremazia a centrocampo riescono ad esercitare un predominio territoriale che si rivela però sterile; poche, infatti, le occasioni da rete, se così vogliamo definire due tiri di poco alti sulla traversa scagliati da fuori area da Fiorasi al 12’ e da Silvestri al 19’.
Sull’altro fronte, Torrisi, Bertagna e Compiani sono ben contrastati dall’ottima difesa gialloverde, anche se sul finire di tempo i locali si fanno vedere con più incisività dalle parti di Calzi; al 34’ è Bertagna ad incrociare un tiro a mezza altezza di destro che si spegne poco fuori lo specchio della porta, mentre negli ultimi minuti del tempo è Michele Compiani, ex di giornata, a concludere due ficcanti azioni sulla sinistra con due rasoterra ben controllati dall’estremo difensore ospite.
Il secondo tempo ricomincia esattamente come era finito il primo: di fronte due squadre molto attente alla costante ricerca del gol. Ancora poco lavoro, però, per i due portieri, grazie ad una buonissima prestazione delle difese, fra le quali va segnalata, sul fronte neroverde, l’eccellente prova di Vito Nocella, un ragazzo che in campo sembra un veterano.
La serie delle ultime emozioni di una partita che sembra ad ogni istante poter perdere l’equilibrio nel risultato, inizia al 27’ della ripresa, quando Caraffini anticipa Contini a metà campo e lancia Silvestri; il numero 11 colornese, defilato sull’out destro, tenta di impensierire Gabriele Compiani con un diagonale che però esce a lato di un paio di metri.
I due allenatori le provano tutte per vincere fino alla fine, prova ne siano gli innesti di Donetti nel Soragna e di Arcari nelle fila gialloverdi. Il risultato, però, non si schioderà dallo 0-0 di partenza, anche se negli ultimi minuti di gioco è soprattutto il Soragna ad andare più vicino alla rete; al 39’ Marzoli di testa sfiora il sette su cross dalla destra di Barantani, mentre Michele Compiani, ben lanciato in contropiede, non riesce a concretizzare due favorevoli occasioni al 41’ ed al 44’.
Sono gli ultimi sprazzi di un bel match; il triplice fischio finale del bravo Braghiroli – convincente la sua prova - sancisce il giusto risultato di parità fra due squadre apparse in salute.

Matteo Tonna
INTERVISTE

Non ha nulla da recriminare l’allenatore gialloverde Piccinini: “Ho visto una partita combattuta, maschia, condotta a buoni ritmi da entrambe le contendenti. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi e devo dire che il risultato finale tutto sommato è giusto, perché di fronte abbiamo trovato il Soragna che ci aspettavamo, una squadra con molto entusiasmo, ma soprattutto bene organizzata.”
Soddisfatto, sull’altro fronte, anche mister Federico Rossi: “Sono contento di questo pareggio perché credo che il Soragna lo abbia meritato tenendo testa ad una formazione che si è confermata di grossa caratura sia dal punto di vista delle individualità che come collettivo. Abbiamo sfiorato, soprattutto nel finale, anche il colpo da tre punti, ma penso che il pareggio sia il risultato che meglio fotografa l’andamento della partita”.

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